venerdì 13 aprile 2007

Verso la causa


Inizio questo blog con l'intenzione di dare un contributo personale alla prima esigenza di un essere razionale: quella di capire e, precisamente, di capire da dove viene e, in secondo luogo, cosa ci sta a fare, dove va. Mica male, direte, e non avete torto, ma su questo io credo che non solo io, ma tanti sentano l'esigenza di confrontarsi.


Ben inteso: una mia idea io ce l'ho, è chiaro, ma la voglio confrontare.


Sono cristano cattolico, celibe, 46enne, e mi fanno molta tenerezza quelli che ritengono di poter prescindere da questo quesito fondamentale. Io ho avuto la fortuna di aver ricevuto un'educazione alla fede e adesso me la ritrovo come un tesoro del quale non so fare a meno. In realtà anche se lo volessi per me non è possibile, perchè i fatti della vita mi hanno condotto a sperimentare, insieme alle difficoltà e alla solitudine, anche l'evidenza che Dio c'è e se si fa vivo scarsamente è perchè abbiamo qualcosa che ci appanna la vista.

Dio nessuno l'ha mai visto, eppure tutto intorno ci parla della sua presenza: come pensare, infatti, all'infinita ricchezza del mondo, di tutte le cose che sono e sono così non per un concatenarsi di casi, del tutto improbabile nel loro insieme, ma per una precisa volontà che ha dato inizio ad una cellula, ad un organismo, ad un essere animato, ad un essere intelligente. Che questa intelligenza sia frutto del caso è, a ben pensarci, una contraddizione in termini.

E' come se di fronte ad una Cinquecento qualcuno, armato di buona volontà, ci volesse spiegare: "Vedi che magnifico fenomeno: questa automobile si è assemblata da sola, per puro caso, per l'azione del vento, delle intemperie, che ha messo insieme il metallo della carrozzeria, la plastica degli interni, la gomma delle ruote! Questo è proprio un grande prodigio!". Con lo stupore di un bambino noi potremmo pure stare ad ascoltare questo signore, e magari pure trovare suggestivo il suo racconto, ma alla fine ricaveremmo inevitabilmente l'impressione che gli manca qualche rotella.

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