domenica 22 aprile 2012

Passeggiata a Capri

Adesso vorrei portarvi a visitare con me un posto meraviglioso, dove mi è accaduto di vivere la sensazione déjà vu. Il 18 settembre 1988, due giorni dopo il mio arrivo nella città di Napoli, alcuni miei amici vollero portarmi a Capri. Il ricordo di quella gita per me è rimasto incancellabile, non solo perché incantato dalle bellezze dei luoghi, ma anche perché pensavo ai miei genitori, che qui erano venuti in viaggio di nozze, al jet set internazionale che era passato da qui e poi per quella sensazione speciale: come poteva essere che avessi l'impressione di esserci già stato se era la prima volta che mi trovavo a Capri? Quello scoglio in mezzo al mare dopo i Faraglioni venendo da Punta Tragara si chiama del Monacone. Si racconta che un frate della vicina Certosa abbia chiesto di essere sepolto lì... mica scemo! Questa passeggiata a mezza costa da Punta Tragara fino all'Arco Naturale è una delle più belle che si possano fare: la consiglio a tutti. Nel silenzio più assoluto, interrotto di tanto in tanto dal grido di un gabbiano o dal rumore di un'imbarcazione, ritrovi la calma e la serenità che quasi mai riesci ad avere. E ritrovi te stesso. E Dio.





Al ritorno il profilo davvero unico dell'isola si stagliava nel cielo al tramonto mentre la scia dell'aliscafo che ci separava dall'isola si allungava sempre più... Quell'immagine rimase talmente scolpita nella mia mente che provai a riprodurla a matita una volta tornato a casa. Venne sorprendetemente bene. Non sono più riuscito a disegnare il profilo dell'isola così bene: neppure guardandola e riproducendola di nuovo dal vivo.

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