domenica 11 maggio 2014

La vittoria del travestito Conchita Wurst all'Eurocontest

Ieri sera mi è capitato di dare un'occhiata all'Eurocontest, manifestazione canora europea. Non l'ho guardato a lungo perché mi sembrava che il livello generale non fosse granché. Tuttavia c'erano anche delle canzoni gradevoli fra le quali, ahimè, non c'era quella della nostra Emma Marrone. Poi a un certo punto è comparsa una vamp... o meglio un uomo travestito da vamp, con una barba piuttosto ben curata, tanto che sembrava dipinta. All'inizio mi sono chiesto che razza di scherzo era, poi ho provato una sensazione di schifo, che non mi ha abbandonato neppure dopo che la canzone era finita.
Oltre al ribrezzo provato - si può dire? - ho notato commenti eccessivamente laudativi, che venivano evidenziati durante la canzone in sovrimpressione, per un brano discreto ma decisamente non irresistibile. Strano, mi sono detto, che sia tanto apprezzato: capisco lo sgomento e il desiderio di essere vicini ad una persona che evidentemente ha problemi e non pochi, ma non mi sembra così bravo.
Stamattina ho scoperto che quel brano ha vinto. Eppure non era il migliore. A me piacevano di più altri brani: quello della spagnola/americana, quello dello svizzero, quello della svedese/simil-Dion. Del tutto innaturale e "pompato", il brano è diventato il migliore? A me non sembra proprio e neppure agli amici con cui vedevamo la manifestazione. Vorrei sapere cosa ne pensate. In particolare trovo del tutto artificiali i commenti twittati tutti positivi. Perché dare tanto spazio immeritato? Ma ci volete lasciare in pace con questi trans, omosessuali, ecc...
Da perseguitati mi pare che stiano passando nel ruolo di persecutori!
Io credo che tanta insistenza, oltretutto immagino pagata a caro prezzo, finisca col produrre senso di noia quando non anche di nausea o di asfissia.
Si parla di "discriminazione di genere".
A me sembra che l'unica ad essere discriminata veramente ora sia solo la famiglia. E in maniera feroce.
C'è qualcuno che la protegge? Mi sembra che sia rimasta solo la Chiesa.
Come si inquadrano gli scandali dei preti pedofili? Ci sono e vanno puniti, ci mancherebbe! Ma sono certamente in proporzione inferiore alla pedofilia esistente al di fuori della Chiesa e quindi è tutto strumentale. Si tratta di una campagna mediatica senza precedenti messa in atto dalle potenti lobby LGBT con l'aiuto della massoneria che ai suoi livelli più alti ha il piano di distruggere la famiglia per distruggere la Chiesa.

2 commenti:

romolo ha detto...

Non ho visto la trasmissione, ma facilmente ti credo. Dappertutto avvengono cose così oggi, purtroppo.

Ma la verità non può mai nascondersi del tutto!

Alessandro Pagano ha detto...

La verità è che Conchita Wurst è un travestito. Chiedo che tenga nascosta la sua natura? No, anche se forse, se mi trovassi al posto suo, lo farei, anziché sbandierare una situazione che sicuramente comporta un conflitto interiore. E invece no: non solo non è modestamente contenuta, ma deve essere proposta e vittoriosa, anche se provoca ribrezzo. Solo a me? Non credo. E neppure credo che fosse la miglior canzone in gara. Si tratta di una votazione ideologica artificialmente montata. Quello che davvero m'infastidisce è la volontà di stravincere di gente che è rimasta a lungo - ingiustamente, è vero - in un ghetto. Ora però com'era sbagliato e assurdo quella reclusione è sbagliato pure l'eccesso opposto, ma la gente sembra non curarsene: "Non è un problema".
E invece lo è eccome, se Scalfarotto oggi sta cercando di far passare per discriminazione contro i gay la difesa della famiglia formata da uomo e donna. "Che nessuno si azzardi a dire che la famiglia è SOLO quella formata da uomo e donna!".
Credo che ci troviamo in uno stato di anestesia collettiva o meglio dell'ignavia della maggior parte delle persone (perché sicuramente di maggioranza si tratta) che non si rende conto come facendo in questo modo si attenta a ciò che vi è più sacro al mondo e cioè la vita e il modo in cui essa si trasmette.
Questo non solo non può capirlo ma viene attaccato da chi vive al di fuori di questa logica naturale. E allora diventa lecita la manipolazione genetica per fare avere figli alle coppie omosessuali e viene soffocata la libertà di opinione e la stessa verità in nome di una libertà di pensiero che, a ben pensarci, è unilaterale.
Quando il papa Benedetto XVI ha parlato di "dittatura del relativismo" non ha esagerato: ha chiamato le cose con il loro nome. Chi è al di fuori di questo pensiero debole deve essere additato al pubblico ludibrio e arrestato.