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mercoledì 3 dicembre 2014

Message in a bottle - messaggio in bottiglia

Vorrei inviare un messaggio in bottiglia.



Vorrei capire come mai il gender sta prendendo piede con travolgente violenza se un padre di otto figli che in Germania non ha voluto far assistere il figlio all'indottrinamento gender è stato MESSO IN CARCERE! Fra i miei circa cinquecento amici di Facebook ce se sono tanti - grazie a Dio - che non la pensano come me - o comunque esattamente come me - e quindi spedisco questo messaggio in bottiglia:

qualcuno mi spieghi per favore come mai è passata in Europa senza, credo, il ricorso ai metodi democratici, quest'ideologia che mette nella spazzatura secoli di storia e la natura stessa, che vede la famiglia fondata sull'unione di un uomo e di una donna e S'IMPONE CON UNA VIOLENZA INAUDITA, di molto superiore a questi caratteri maiuscoli, il credo che non esiste più differenza di genere ma ciascuno può scegliersi il genere che vuole e che due uomini o due donne possono adottare i figli che vogliono naturalmente non nati dalla loro unione.

A me sembra follia pura ma mi guardo alle spalle e mi accorgo che hanno già chiuso la gabbia dove ci hanno messo e guai - GUAI! - a chi si ribella: è sessista, discriminatore, omofobo e probabilmente anche un po' scemo.

Per chi desidera farsi un'idea - io la mia ce l'ho, ma sono disposto a cambiarla per argomenti forti - può vedere:

http://www.lamanifpourtous.it/sitehome/wp-content/uploads/2014/05/indifferentismo-sessuale.pdf
(breve ricostruzione filosofica della genesi dell'indifferentismo sessuale)

e, infine, se si conosce il francese (la versione italiana è stata tolta per i diritti di quella francese: sic!!!):

ma combattiamo o no per la stessa battaglia?

Sono convinto che la posta in gioco sia alta: ne va del futuro dell'umanità e per chi è convinto che il buon senso alla fine trionferà... guardi alla Germania e si renderà conto di cullarsi in una pia illusione.

lunedì 21 ottobre 2013

Aiuto, avverto che mi stanno rubando la normalità!

Qualcuno mi sa dire come si fa ad evitare che due omosessuali si bacino di fronte ad un bambino?
Leggo nella Risoluzione del Parlamento europeo sull'omofobia in Europa, approvata a Strasburgo il 18 gennaio 2006, che l'omofobia è la "la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gaylesbichebisessuali e transessuali (LGBT), basata sul pregiudizio". 
Wikipedia poi mi spiega che se temo l'omosessualità o anche se ne avverto l'impressione, il disagio, può darsi che sia io stesso omosessuale non dichiarato.
Ho l'impressione che un'elite intellettuale di omosessuali stia cercando di far passare per "normale" quello che, per definizione, non lo è, dal momento che si tratta di una sparuta minoranza, e fa pressione - e che pressione! - a livello nazionale e internazionale per far passare questo suo punto di vista mettendoti alla gogna se la pensi diversamente. 
Non è possibile fare un'indagine seria - intendo dire: non influenzata da pregiudizi che, mi dispiace, ma sono anche da parte omosessuale - nella quale risulti cosa pensa la gente comune degli omosessuali, del cosiddetto matrimonio omosessuale (è evidentemente una contraddizione in termini), dell'adozione da parte di omosessuali e del ruolo degli omosessuali nella società? Io sono convinto che potrebbero venire fuori tante cose interessanti.
La citazione di ciò che ha stabilito - con maggioranza risicata - l'Associazione degli Psichiatri Americani, e cioè che l'omosessualità non va considerata una malattia, mi sembra una forzatura, dettata anche dall'ostracismo che riceve chi non si allinea con il "modernopensiero". La mia esperienza, per quello che ho visto, è che spesso dipende dalla mancanza della figura paterna.